Rodi e il Dodecanneso: le isole indimenticabili

070212_0914_rodieildode1La storia del Dodecaneso è legata a quella di Rodi, l’isola maggiore. Questa città ha avuto, sin dall’epoca della Grecia classica, grande influenza sull’intero arcipelago per la sua importanza strategica e militare e per essere sede di un importante porto. Vista la grande distanza da Atene, queste isole ebbero una notevole autonomia politica e commerciale. Dopo Alessandro Magno (323 a.C.), il Dodecaneso passò sotto Tolomeo I d’Egitto. Gli abitanti del Dodecaneso furono i primi greci a convertirsi al cristianesimo, grazie all’opera di san Paolo e di san Giovanni Evangelista. Durante i primi anni del dominio bizantino, queste isole godettero di grande prosperità. I Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme arrivarono all’inizio del XIV secolo, tuttavia dovettero capitolare, nonostante la costruzione di grandi fortificazioni, davanti all’espansione turca nel 1522. Dopo i turchi ecco arrivare gli italiani nel 1912 che, con la guerra di Libia, scacciarono gli Ottomani. Agli italiani va il merito di aver iniziato importanti scavi archeologici, costruito impressionanti edifici pubblici e restaurato antichi monumenti. Gli stessi italiani, però, imposero la religione cattolica e la lingua italiana ai greci. Dal 1943 fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, le isole del Dodecaneso furono teatro di sanguinosi scontri tra le forze inglesi e quelle tedesche, con pesanti perdite anche tra la popolazione locale. Il Dodecaneso ritornò a far parte della Grecia nel 1947.

070212_0914_rodieildode2Il Dodecaneso è formato da un arcipelago di 163, tra isole maggiori e minori, di cui solo 26 sono abitate. Le isole del Dodecaneso hanno così tanto da offrire al visitatore, che non basterebbe l’intero numero della rivista per descriverle tutte. Possiamo solo citarne alcune, come Coo (Kos), patria di Ippocrate, padre della medicina, famosa per le spiagge e i resti archeologici. Da non dimenticare le isole di Scarpanto, Nisino, Alimnia, Piscopi, Simi, Calchi, Calino e Lero, per le loro bellezze naturalistiche e il blu incontaminato del mare. Patmos, per essere un centro spirituale e di pellegrinaggio, mentre Stampalia è stata fortemente caratterizzata dalla cultura veneziana e Castelrosso (Kastellòrizo) è diventata famosa grazie al film Mediterraneo, vincitore del premio Oscar. Le isole di Patmos e di Rodi fanno parte inoltre dei luoghi patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, con il centro storico di Chorá e il monastero di San Giovanni nell’isola di Patmos e la città medievale di Rodi. Naturalmente è Rodi l’isola e il centro più importante del Dodecaneso ed è la prima da citare come più significativa, dal punto di vista storico, turistico ed economico.

070212_0914_rodieildode3Rodi è anche chiamata “L’Isola delle Rose”, per il clima e le bellezze naturali, ed è diventata, ormai da molti anni, un importante e famoso centro turistico internazionale. E’ conosciuta anche come isola di Elio poiché, secondo la mitologia, nacque dall’amore di Elio, dio del sole, per la ninfa marina Rode. La vegetazione è caratterizzata da gelsomini bianchi, ibisco rosso e bougainville. La parte vecchia della città di Rodi, cinta dalle antiche mura del XIV e XV secolo, si divide nel quartiere dei cavalieri e nel quartiere popolare. La città medievale di Rodi è circondata da mura fortificate ed è composta dal Collachium, ovvero la fortezza, e dal Bourg o Chora, un labirinto di vie che costituisce la città vecchia, la zona dove risiedeva la popolazione composta da greci, turchi ed ebrei. In fondo al viale dei Cavalieri sorge il Palazzo del Gran Maestro, l’edificio più imponente della città vecchia. Da non perdere anche la Moschea di Solimano, il bagno turco e la biblioteca turca. I quartieri moderni che si trovano intorno alla città vecchia, ospitano alberghi, ristoranti, caffè, negozi, come segno di una vita notturna intensa e vibrante. Fuori dalla città di Rodi si trovano altre interessanti località turistiche, come Reni Koskinou, Faliraki, Kolymbia e la famosa Lindos, che nell’immaginario collettivo rappresenta il paesino greco aggrappato ad un promontorio. Sotto, il fantastico mare Egeo che lambisce bianche baie di sabbia.

070212_0914_rodieildode5Il Dodecaneso offre moltissimi tipi di hotel e appartamenti. Tra questi sono certamente da raccomandare le seguenti accommodation, che si adattano a differenti tipi di visitatori e turisti:

  • Prestige – The Aqua Grand of Lindos – 5* mezza pensione da € 995 (bambini fino a 16 anni non accettati).
  • Villaggio – Aldemar Nefeli  – 5* super all inlcusive – animazione italiana da € 948
  • Low budget – Elioula 3* pernottamento e prima colazione da € 598
  • Quote 8 giorni/7 notti in camera doppia – mese di luglio.

 

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