“La tempesta” di William Shakespeare

Il nuovo lavoro di AlessandroSerra

Non manca certo di emozionare la messa in scena proposta da Alessandro Serra del classico di William Shakespeare La tempesta. Lo spettacolo proposto dal Teatro Stabile di Torino, grazie all’affiatato gruppo di attori, ed alle evocative scenografie, non lascia infatti deluso chi si attende, dalla rivisitazione di un classico della storia del teatro, la forza di essere attuale senza però dover assistere allo stravolgimento dell’impianto originario del testo drammaturgico.

La traduzione e l’adattamento del testo shakespeariano sono di Alessandro Serra, che ha curato, oltre alla regia, anche scene, luci, suoni e costumi.

«Nella tempesta – come si legge dalla note di regia proprio del Serra – il sovrannaturale si inchina al servizio dell’uomo, Prospero è del tutto privo di trascendenza, eppure con la sua rozza magia imprigiona gli spiriti della natura, scatena la tempesta, e resuscita i morti. Ma sarà Ariel, uno spirito dell’aria, ad insegnargli la forza della compassione, e del perdono. Su quest’isola-palcoscenico tutti chiedono perdono e tutti si pentono ad eccezione di Antonio e Sebastiano, non a caso gli unici immuni dalla bellezza e dallo stato di estasi che pervade gli altri. Il fatto che Prospero rinunci alla vendetta proprio quando i suoi nemici sono distesi ai suoi piedi, ecco questo è il suo vero innalzamento spirituale, il sovrannaturale arriva quando Prospero vi rinuncia, rinuncia a usarlo come arma. Ma il potere supremo, pare dirci Shakespeare, è il potere del Teatro. La tempesta è un inno al teatro fatto con il teatro, la cui forza magica risiede proprio in questa possibilità unica e irripetibile di accedere a dimensioni metafisiche attraverso la cialtroneria di una compagnia di comici che calpestano quattro assi di legno, con pochi oggetti e un mucchietto di costumi rattoppati».

La tempesta, prodotto dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, dal Teatro di Roma – Teatro Nazionale, da ERT – Teatro Nazionale, Sardegna Teatro, Festival d’Avignon, MA scène nationale – Pays de Montbéliard, in collaborazione con Fondazione I Teatri Reggio Emilia e Compagnia Teatropersona, dopo il debutto, in prima nazionale, alle Fonderie Limone di Moncalieri, sarà in tournée a Reggio Emilia, al Teatro Valli, il 5 e il 6 aprile 2022 e a Roma, al Teatro Argentina, dal 28 aprile al 15 maggio 2022.