Un percorso di visita della Dalmazia che non comprenda Spalato (Split) sarebbe incompleto sotto diversi aspetti a partire dal profilo storico e artistico. Naturale porta di accesso, grazie al porto e all’aeroporto della costa croata, Spalato è una città nata e cresciuta attorno all’imponente Palazzo fatto erigere, con la pietra dell’isola di Brač, da Diocleziano, imperatore romano originario della vicina Salona, nel IV secolo d.c.
Ricca di stratificazioni e sintesi di stili architettonici che lo scorrere dei secoli ha depositato sul sito scelto da Diocleziano, l’imponente reggia imperiale è sia residenza che città fortificata. Il Palazzo, in cui l’imperatore morì nel 312, ruota attorno al ben conservato peristilio con colonne corinzie. La parte che, però, meglio testimonia il passato è quella dei sotterranei, accessibili dal lungomare, ottimamente conservati nelle loro ciclopiche dimensioni. Non mancano, nell’ampia aerea, altri elementi d’interesse. Il tempio di Giove. Il vestibolo. Le chiese. Le animate vie da percorrere per scoprire tutto quanto è racchiuso dalle mura al cui interno vivono circa tremila persone.
Di particolare fascino è la cattedrale di San Doimo: piccola e antichissima. La Cattedrale, ricavata dal mausoleo di Diocleziano, venne infatti consacrata nel VII secolo. Accanto ai ricchi interni, l’edificio religioso si caratterizza per l’arioso campanile goticheggiante che lo domina con i suoi cinque piani.
Spalato è una città dinamica con le sue piazze, note con i loro nomi ufficiali e non, come, ad esempio, Piazza del popolo (Narodni trg) conosciuta come Pjaca. Dal lungomare si raggiunge facilmente la spiaggia di Bačvice: un animato punto di ritrovo.
Attorno al Palazzo di Diocleziano, monumento vivo e parte integrante della città, storia e vita quotidiana convivono senza difficoltà. Una quotidianità che è anche fatta di attenzione alla qualità della vita e ai piaceri della buona tavola. Un indirizzo da conoscere per scoprire questi ultimi è sicuramente il ristorante Šperun, a pochi passi dal lungomare e dal Palazzo di Diocleziano.