Interessati all’arte? Delft, a sud dell’Aia, in Olanda, è il posto giusto. Delft è infatti sinonimo di un viaggio nell’arte essendo la città di Johannes Vermeer. Magia della luce. Interni borghesi. Ricchezza dei dettagli. Colori. Vita quotidiana. Questi gli ingredienti che hanno decretato il grande successo del pittore olandese nato a Delft nel 1632 e morto, nella stessa città, nel 1675. La città in cui è nato, e ha vissuto, è forse meno nota. Un motivo per cui merita sicuramente una visita. La dimensione raccolta del nucleo storico permette infatti di apprezzarne al meglio le prospettive dettate dai suoi canali, dai ponti e dalla facciate delle abitazioni: elementi architettonici che rimandano al secolo d’oro della città e dell’Olanda.
Tante le cose da vedere in questa tranquilla realtà urbana. Per iniziare, in modo tale da non pensare poi più a Veermer e godersi gli scorci e i canali con calma, la soluzione migliore è quella di visitare il Veermer centre Delft: un viaggio visuale attraverso la vita e il lavoro del pittore presentato attraverso suggestive riproduzioni delle sue opere più note.
L’itinerario per la città non può non partire dal Markt, la grande piazza sulla quale si affacciano le Nieuwe Kirk e il seicentesco Stadhuis, con le vivaci stradine che da essa si diramano ricche di caffè, ristoranti e negozi di ceramiche. Lo sguardo, non appena sbucati sulla piazza, è però velocemente attratto dal monumento che rende omaggio ad un altro personaggio illustre di Delft: il giurista Grotius, Hugo de Groot (1583-1645). Il filosofo e giurista fu autore di Mare liberum: un trattato con il quale formulò la necessità che tutti, superando vincoli e monopoli, potessero commerciare liberamente sui mari.
Nulla di strano dato che Delft era la sede della Compagnia delle Indie Orientali. Per questo motivo, tra le tante merci, giungevano in Olanda anche le porcellane cinesi. Nella seconda metà del Seicento, bloccato l’arrivo dalla Cina, toccò perciò agli artigiani di Delft sostituirle: si arrivò così alle ceramiche di alta qualità che fecero rapidamente la fortuna della città essendo prodotte in numerose manifatture. Per tale motivo Delft è anche una città da cui può partire un itinerario legato alla preziosa ceramica caratterizzata dal noto “blu di Delft”.
Merita poi una visita l’antica chiesa Oude Kirk, risalente, nelle sue forme originarie, al XIII secolo. La chiesa sbuca su uno dei canali più belli, l’Oude Delft. Dalla chiesa, attraverso uno stretto passaggio, si raggiungono, infine, sia il convento femminile trasformato, alla fine del Cinquecento, nella residenza di Guglielmo il Taciturno che il museo Nusantara dedicato all’Indonesia, antica colonia olandese.