Tra le città bavaresi, la rinascimentale Augsburg è ricchissima di interessanti e unici musei, che rivestono una grande importanza anche a livello internazionale.
Per esempio il Kunstsammlungen & Museen Augsburg riunisce in un unico grande progetto molti dei più importanti musei che esaltano l‘affascinante storia della città e il suo patrimonio artistico.
www.kunstsammlungen-museen.augsburg.de
Presso il moderno Museo Diocesano (Diözesanmuseum St. Afra), realizzato in prossimità del Duomo, è possibile ammirare i reperti degli scavi romani e un grande numero di tesori artistici come per esempio il famoso portale di bronzo del duomo di Augsburg dell’undicesimo secolo.
Nel museo sono visitabili anche collezioni di tessuti e abiti dal nono fino al tredicesimo secolo, dipinti e sculture del tardo medioevo. Il Museo inoltre organizza interessanti mostre culturali a tema durante tutto l’arco dell’anno.
Presso il Palazzo Schaezler si svolge attualmente la mostra Magic Rococo, con nuove opere realizzate dall‘artista di fama internazionale Mauro Bergonzoli. Il Maestro Bergonzoli interpreta l’ambiente contemporaneo e ha una eccellente padronanza nell’utilizzo di colori e linee pittoriche che si rifanno allo stile “neo pop”.
Il Palazzo Schaezler stesso, situato nel centro città, era una dimora patrizia costruita nel 1770 dal ricco banchiere Liebert von Liebenhofen, realizzata in uno stupendo stile rococò, con una sala di gala ricca decorazioni a stucco. Il Palazzo ospita la Galleria d’Arte Barocca più importante della Germania e la Bayerische Staatsgalerie, che custodisce dipinti di maestri quali Dürer, Holbein e Cranach.
www.kunstsammlungen-museen.augsburg.de/schaezlerpalais
Il Palazzo di Vetro di Augsburg, uno splendido edificio industriale in ferro, cemento e vetro, è un’ex fabbrica di cotone situata nel quartiere tessile, che ospita il Centro H2 per l’arte Contemporanea.
www.kunstsammlungen-museen.augsburg.de/blueplanet
Dal 9 marzo al 18 settembre 2022 è programmata la mostra European Trails – artiste fotografiche del presente. La mostra al femminile espone opere di famose fotografe come Herlinde Koelbl, Magdalena Jetelová e altre. Il tema centrale delle opere è la provenienza, la memoria e l’identità.
www.kunstsammlungen-museen.augsburg.de/european-trails
Collocato all’interno di due antiche dimore patrizie del 1546, il Museo Maximilian, il più antico museo della città inaugurato nel 1853, mostra interessanti testimonianze della storia della città. Da visitare l’ampia esposizione di oggetti in oro e argento di famosi maestri di Augsburg, preziosi e antichi orologi, strumenti scientifici e straordinari modelli originali in legno, realizzati dal geniale architetto Elias Holl.
Nel cortile del museo, coperto da un tetto di vetro, sorprendono le tre statue di bronzo originali appartenenti alle tre fontane monumentali, erette come segno dello splendida vivacità artistica e culturale della città.
Dal 10 dicembre 2022 al 05 febbraio 2023 sarà visitabile l’originale e interessante esposizione “Piccoli mondi – Giocattoli dai tempi antichi”. Da ammirare saranno le piccole e grandi bambole con favolosi vestiti, cucine e mobili in miniatura.
www.augsburg.de/kultur/museen-galerien/maximilianmuseum/
Il Museo interattivo Fugger e Welser, situato in uno splendido edificio rinascimentale, mostra i differenti aspetti delle potentissime imprese commerciali del Rinascimento. Al centro stanno le loro relazioni commerciali internazionali, il loro ruolo nel settore finanziario ed economico.
Le diverse tematiche vengono presentate in modo accattivante e invitano allo stesso tempo a riflettere anche sull’attuale situazione dell’economia in termini globali in modo adatto anche ai bambini e ai giovani. La mostra evidenzia non solo il duro trattamento della forza lavoro adottato all’epoca, ma anche le sofferenze e lo sfruttamento dei popoli colonizzati.
Nel corso dell’ultimo anno, l’esposizione è stata rinnovata e dall’estate scorsa è stata ampliata con le pitture rupestri della “Lindosa”, alcune delle quali risalenti a 19.000 anni fa, trovate nel 2017 nella foresta pluviale amazzonica in Colombia. Una scoperta scientifica che racconta la storia e la cultura del popolo Guayupe, sfruttato anche dalla società commerciale Welser negli anni intorno al 1530.
www.fugger-und-welser-museum.de
Il museo interattivo di Leopold Mozart, realizzato nella sua casa natale ad Augsburg, invita a essere protagonisti in modo interattivo e multimediale alla scoperta del ruolo del padre del genio musicale Wolfgang Amadeus Mozart.
Un modo divertente per scoprire il mondo di Leopold Mozart, vice maestro di Cappella, compositore, autore, editore, marito e anche insegnante, manager e guida per i suoi figli Amadeus e Nannerl, durante i loro numerosi viaggi attraverso l’Europa.
L’esposizione permanente invita a percepire, udire e tastare, visitando le undici stanze tematiche che contengono anche una carrozza d’epoca, una stanza che riproduce un teatro in stile barocco e naturalmente vari strumenti musicali.
www.augsburg.de/kultur/museen-galerien/mozarthaus
Il Museo Statale del Tessile e dell’Industria di Augsburg (TIM), situato all’interno dell’ex-filanda di lana Augsburger Kammgarnspinnerei fondata nel 1836, mostra che Augsburg fino al ventesimo secolo è stata una città fortemente legata al tessile. Lo evidenziano la tessitura, i macchinari per la filatura e la parte dedicata alla storia della moda.
All’interno del museo si svolgono esposizioni a tema e una di queste è dedicata alle stiliste che lanciano un segnale per la sostenibilità dell’industria tessile.
“The future is design”. L’esposizione mostra design innovativi realizzati con materiali come le stoffe di airbag, avanzi delle lavorazioni tessili, pezzi di lanugine e fogliame. L’esposizione delle stiliste evidenzia il processo creativo che sta dietro a queste promettenti innovazioni. Tale processo viene presentato attraverso soluzioni creative e tecniche all’avanguardia finora mai utilizzate.
L’esposizione è aperta dal 6 maggio al 24 settembre 2022.
La Fuggerei ad Augsburg, un museo unico nel suo genere, è un antico quartiere per i poveri della città, costruito agli inizi del XVI secolo per le persone bisognose, a patto che fossero residenti ad Augsburg, di fede cattolica e di buona reputazione. L’affitto annuale all’epoca era di un fiorino renano, pari a 88 centesimi di euro, che è l’affitto attualmente pagato dai residenti, con l’obbligo aggiuntivo di pregare tre volte al giorno.
La Fuggerei è circondata da mura con tre porte di accesso, allora sorvegliate. Si possono visitare quattro musei, tra i quali un appartamento con arredamenti origianali dell’epoca e una esposizione all’interno del bunker utilizzato come rifugio durante la Seconda Guerra Mondiale.
Camminando attraverso le caratteristiche stradine, si possono ammirare case a schiera color ocra, edere rampicanti, tetti di tegole rosse e persiane verdi. La Fuggerei rappresenta, con le sue 67 case, i 142 appartamenti e una chiesa propria, il più antico social housing in Europa, tutt’ora attivo, creato allora da Jakob Fugger “il Ricco”. La Fuggerei è rivelata nei secoli il più efficace investimento in pubbliche relazioni che una azienda multinazionale abbia mai fatto.