La prima cosa che colpisce il cliente quando entra all’Hotel Central Plaza di Zurigo è la disponibilità e la gentilezza del personale, che ti accoglie in una struttura efficiente e moderna nonostante che la stessa risalga al 1883. Altro grande e principale vantaggio offerto dalla struttura è la location. L’hotel è situato proprio nella piazza centrale di Zurigo, vicino alla stazione ferroviaria principale e da dove si può facilmente girare a piedi o in tram tutto il centro di Zurigo con i suoi famosi negozi nella mitica Bahnhofstrasse, le chiese protestanti e cattoliche, i musei, gli innumerevoli bar e ristoranti, fino a raggiungere lo splendido lago. Il Plaza ospita inoltre un piano bar con musica dal vivo e il ristorante King’s Cave, ubicato nella cantina e caratterizzato da un ambiente ideale per una cena romantica, impreziosito da un camino d’epoca, specchi antichi e dipinti. Ottimo il caffè espresso al bar dell’hotel e utilissimo il parcheggio sotterraneo dello stesso, se si pensa che anche in auto è facilissimo e comodo da raggiungere, circa 260 Km è la distanza che separa Milano da Zurigo.
Le camere sono molto caratteristiche, diverse l’una dall’altra, intime, con grande uso del legno per pavimenti, mobili, rifiniture e dotate di ogni comfort. Camere dove ci si sente a casa e che danno una grande senso di relax e serenità. Non a caso l’hotel è particolarmente indicato per coppie, ma non solo, che desiderano passare un lungo weekend alla scoperta di Zurigo. Una città per molti versi sorprendente, diversa dell’immagine stereotipata che spesso viene utilizzata. Zurigo non è solo banche e “gnomi” della finanza mondiale, ma una città divertente, con persone gentili e premurose verso i visitatori. La cosa che più impressiona è quando, dalla camera dell’hotel, puoi godere di una vista eccezionale su tutto il centro storico di Zurigo. Per esempio si può ammirare, in lontananza, l’antico duomo, oggi è una chiesa protestante, simbolo della città. Si tratta di una costruzione di carattere prevalentemente romanico, anche se la sua caratteristica più vistosa è la parte terminale delle due torri gotiche, che vengono coronate da due piccole cupole di epoca barocca. A poche centinaia di metri dall’hotel inizia l’ampio e animato viale Bahnhofstrasse, tracciato nella seconda metà dell’800, che corre per oltre un chilometro dalla Bahnhofplatz alla Burkliplatz. Principale arteria della città, in parte riservata ai pedoni, è fiancheggiata da signorili palazzi ottocenteschi, moderni edifici, sedi di banche ed eleganti negozi. Oggi è il cuore della città moderna e principale nodo tranviario urbano. E’ doveroso ricordare che Zurigo possiede, con la sua stazione centrale, il più grande e più importante nodo del trasporto pubblico in Svizzera. Nei suoi 16 principali binari transitano quasi tutti i treni internazionali e nazionali come gli EuroCity, Cisalpino, TGV, ICE e CityNightLine. Giornalmente transitano da qui 870 collegamenti nazionali e internazionali.
La storia moderna di Zurigo inizia nel 1351, quando la città e il suo cantone entrano a far parte della Confederazione Elvetica, composta fino ad allora dai cantoni Uri, Svitto, Untervaldo e Lucerna come quinto Stato confederato. Nel XVI secolo Zurigo fu, con Huldrych Zwingli, un centro della riforma protestante. La città venne poi invasa il 26 marzo 1798 da truppe napoleoniche e fu luogo di due battaglie combattute dai francesi contro austriaci e russi nel 1799. Nel 1803, con l’atto di mediazione di Napoleone Bonaparte, i cantoni elvetici recuperarono la loro indipendenza, pur dovendo entrare nella sfera d’influenza politica francese. Nel 1848, con l’istituzione dello Stato Federale Svizzero, Zurigo si propose come capitale elvetica, ma perse il confronto con Berna. Nel 1833 venne inaugurata l’Università di Zurigo. Attualmente la città è, con 396.027 abitanti, la maggiore città della Svizzera, nonché il capoluogo del cantone omonimo. È divisa in 12 quartieri. L’agglomerato urbano raggiunge 1,3 milioni di abitanti e la sua regione metropolitana 1,83 milioni. Zurigo è situata al limite settentrionale dell’omonimo lago, dove il fiume Limmat abbandona il lago stesso. Un poco più a nord, presso il più grande parco zurighese, il Platzspitz, il fiume Sihl, proveniente da sud-ovest, sfocia nella Limmat. Zurigo ha accolto importanti personaggi che hanno fatto la storia della fisica, come Albert Einstein e Wolfgang Pauli. Scrittori importanti come Elias Canetti, Ugo Foscolo, James Joyce, Thomas Mann e Ignazio Silone. Soprattutto Zurigo, nel novecento, divenne uno dei principali centri della psichiatria europea: in pochi anni i suoi psichiatri, formatisi sotto la direzione di Eugen Bleuler, fornirono la definizione di schizofrenia e di autismo, perfezionarono il metodo delle libere associazioni (Carl Gustav Jung), avviarono l’indirizzo fenomenologico in psichiatria, e crearono il test delle macchie di Rorschach (Hermann Rorschach).
Dicevo che Zurigo è una città che non ti aspetti. Poco lontano dal lago e sul fiume puoi trovare luoghi all’aperto, in estate, dove cittadini zurighesi, famiglie e visitatori si possono divertire come nelle migliori balere romagnole durante l’estate. Bevendo birra e mangiando piatti tipici come salsicce, pollo e patate ottimamente cucinate e a prezzi popolari. Un’altra Zurigo, dove tutti ti parlano volentieri e dove incontri veraci zurighesi con il caratteristico accento svizzero tedesco, giovani americani che studiano all’università, italiani e europei di tutti i paesi che si ritrovano insieme per una serata danzante. Da non dimenticare anche la parte più turistica, la sera specialmente, segnata dalla famosa Niederdorfstrasse, dove puoi incontrare tutti i tipi di ristoranti, bar e, per chi desidera, night club, così come alcuni negozi dove si vende legalmente l’erba con tanto di simbolo. Dobbiamo chiederci, con un pizzico di malizia, se il famoso e severo riformatore protestante Huldrych Zwingli avrebbe mai immaginato Zurigo, città fondamentale per i suoi studi teologici, diventare così liberal e gaudente, tanto da poterla paragonare a Firenze e San Francisco, con tutte le differenze del caso. O forse è proprio merito della riforma protestante che Zurigo trova nel duro lavoro giornaliero il modo di glorificare Dio e, allo stesso tempo, scevra di conformismi, diventa anche una città aperta e multiculturale. Andate a Zurigo e giudicate voi stessi.
Per maggiori informazioni:
The Central Plaza Hotel
Central 1 – 8001 Zurich – Switzerland
T: +41 44 256 56 56 F: +41 44 256 56 57