Il Ricordo
Mi è capitato nella vita di vivere a Washington D.C. e lavorare per il Governo degli Stati Uniti. Ricordo che quando mi affacciavo dalla finestra del mio ufficio potevo vedere la Casa Bianca. Era sempre un’emozione ammirare quel bell’edificio bianco dove risiede il Presidente e dal quale, nel bene o nel male, si governa il mondo.
Mi sono sentito molto vicino a questa città, internazionale e multirazziale, piena di imponenti monumenti, di marmorei edifici pubblici, di grandiosi musei, con una vita culturale, sociale e politica incredibile, senza dimenticare i vivaci ristoranti e locali notturni per studenti.
Ma la cosa che più mi commuoveva era quando passeggiavo lungo il Vietnam Memorial e scorrevo i nomi dei caduti. Non sono in ordine alfabetico, ma vanno dal primo all’ultimo caduto in ordine di data. Soffermandomi su un nome o sull’altro mi chiedevo chi era quel soldato e come era stato in vita; ma quel muro di marmo nero non dava risposte, solo che quella guerra e tutte le guerre, giuste o sbagliate, alla fine creano tanto dolore e tante giovani vite perdute.
Ricordavo anche il giuramento, che io stesso avevo fatto, stringendo con la mano sinistra il lembo della bandiera a stelle e strisce e posando la mano destra sulla Bibbia. Pensavo che molti di loro, adesso su quel muro, non avevano esitato a dare la vita per quello stesso giuramento, credendo nel proprio paese, giusto o sbagliato che fosse.
Washington D.C., una città al centro del mondo
Questa città al centro della Costa Atlantica è il fulcro della vita politica americana e internazionale. Non solo molte delle istituzioni più importanti del paese hanno il proprio quartier generale a Washington, ma questi luoghi costituiscono una specie di pantheon degli eroi più venerati d’America: George Washington, Benjamin Franklin, Thomas Jefferson ed Abramo Lincoln. La città costituisce il District of Columbia ed è la capitale federale degli Stati Uniti d’America. Si estende lungo riva sinistra del fiume Potomac. La popolazione che vive a Washington è eterogenea e la maggioranza è di colore. Molte persone che lavorano a Washington vivono nel Maryland e in Virginia. Una grande quantità di queste persone, quasi 400.000 lavorano per il Governo degli Stati Uniti, si pensi solo alle decine di migliaia di militari che lavorano al Pentagono (anche se esso gravita solo su Washington, ma si trova appena fuori città, in Virginia), Molte altre persone sono impiegate in organizzazioni internazionali, enti governativi nazionali (FBI per esempio) ambasciate e naturalmente nei servizi di ristorazione e in generale turistici. Molti milioni di turisti visitano Washington ogni anno e fortissima è la componente congressuale. Il periodo migliore per visitare la città è la primavera e l’autunno mentre la caldissima estate e il freddissimo inverno non facilitano le visite.
Georgetown e dintorni
Partiamo nel nostro viaggio dall’esterno del District of Columbia. Georgtown, a pochi chilometri da Washington, è stata fondata nel 1789 e più recentemente i ricchi e i potenti hanno rinnovato le affascinanti case di stile georgiano creando un affascinante quartiere residenziale, ma anche ricco di vita, di divertimenti e attività culturali. Questo anche grazie all’intensa attività culturale concentrata nell’università cattolica omonima, tenuta dai Gesuiti che conta più di 10000 studenti. A pochi chilometri da Alexandria, pittoresca cittadina coloniale, si trova Mount Vernon, dove e possibile visitare, la tomba e la casa di George Washington.
Nel cuore di Washington D.C.
Washington, D.C. è una delle più belle città d’America. Sviluppatasi seguendo uno schema a forma di ruota, si presenta come una piacevole città dai palazzi monumentali, dalle ampie strade e dai parchi ricolmi di ciliegi. I percorsi turistici si concentrano attorno al Mall, un lungo parco erboso fiancheggiato da alberi, che si estende dalla Capitol Hill (la collina del Campidoglio) fino al Lincoln Memorial. La grande cupola del Campidoglio, sede del Congresso, della Corte Suprema e della Biblioteca del Congresso (la più grande biblioteca che esista al mondo) domina la città dall’alto della collina. Negli Archivi Nazionali si possono ammirare gli originali della Dichiarazione d’Indipendenza, la Costituzione degli Stati Uniti e la Dichiarazione dei Diritti.
La Smithsonian Institution ospita 21 tra musei, gallerie e biblioteche, in un complesso che contiene più di 78 milioni di manufatti. Otto di questi musei e gallerie si trovano lungo il Mall. L’attrazione più importante di Washington è probabilmente il National Air and Space Museum, con 23 gallerie che illustrano la storia del volo. Nel museo sono riuniti tutti i più celebri aeromobili che hanno fatto la storia dell’aviazione e la conquista dello spazio: il Kitty Flawk Flyer, l’aereo dei fratelli Wright, lo Spirit of St. Louis di Lindbergh, che nel 1927, attraversò solo e senza scalo l’Atlantico, la prima capsula spaziale pilotata da un americano (John Glenn nel 1962) e il modulo di comando dell’Apollo 11 che trasportò, nel 1969, il primo equipaggio sulla Luna.
Sempre parte dello Smithsonian sono la National Gallery of Art, il National Museum of American History e il Museum of Natural History. All’estremità opposta del Mall, un’enorme scultura rappresenta Abramo Lincoln seduto. Sulle pareti incisi le due storiche prolusioni che Lincoln pronunciò in occasione del famoso discorso di Gettysburg e della sua seconda elezione. Lincoln rivolge il suo sguardo pensoso in direzione del Monumento al Vietnam che ricorda, con un lungo muro di marmo nero, i 58.022 nomi dei soldati caduti o dispersi. A monte, sulla riva del fiume Potomac, il John F. Kennedy Center for the Performing Arts comprende sei teatri che propongono spettacoli d’arte drammatica, danza, musica e cinema. Nelle vicinanze, 600 ciliegi giapponesi fiancheggiano il bacino formato dalle maree ed il Jefferson Memorial.
La Casa Bianca è stata la residenza di tutti i presidenti degli Stati Uniti a partire dal 1800. L’edificio di 132 stanze, in stile neoclassico è del 1792 ed è stato dipinto di bianco dopo l’incendio del 1814. Nelle vicinanze si trova il Washington Monument, la costruzione in muratura più grande del mondo, che si eleva a 170 metri di altezza dal centro del Mall. Dalle otto finestre in cima al monumento si ha un fantastica vista dell’intera città e degli stati vicini.
Il Cimitero di Arlington (che si trova nelle vicinanze di Washington, ma in Virginia) è il più importante cimitero militare degli USA. Vi sono sepolti più di 200.000 soldati, senza distinzione di razza o di religione. Vi riposano anche alcuni presidenti degli USA. Al centro, un blocco di marmo racchiude i militi ignoti di tutte le guerre. Ai piedi della collina le semplici tombe di J.F. Kennedy e del fratello Robert.
La Storia della Città, tra Nord e Sud e…Massoneria
Una prima curiosità su Washington D.C.. Secondo alcuni studiosi la pianta della città e alcune date storiche di fondazioni degli edifici, sono stati fortemente influenzati dai simbolismi e dai “linguaggi” massonici. Il Generale Washington era un potente massone così come 50 firmatari della Costituzione degli Stati Uniti. Ancor oggi la loggia massonica di rito scozzese di Washington è la più potente del paese e del mondo.
Il 9 luglio 1790, il Congresso approvò una legge che approvava la creazione di un capitale nazionale sul fiume Potomac, il luogo esatto è stato scelto dal presidente
George Washington. Costituita da una porzione di terreno donato dagli Stati del Maryland e della Virginia, la forma iniziale del distretto federale era un quadrato di 16 km su ogni lato, per un totale di 260 km2.
Il 9 settembre 1791, i tre commissari incaricati di provvedere alla costruzione della capitale, scelsero il nome in onore del presidente Washington. Il Congresso tenne la sua prima sessione a Washington il 17 novembre 1800. Due insediamenti preesistenti sono stati inclusi nel territorio: il Porto di Georgetown, nel Maryland e la città di Alexandria, in Virginia. Washington è stata poi edificata sulla riva nord del Potomac.
Tra il 24 e il 25 Agosto 1814, in un raid conosciuto come “incendio di Washington”, le forze britanniche invasero la capitale durante la guerra del 1812. Il Campidoglio, la sede del Tesoro e la Casa Bianca furono bruciati durante l’attacco. In quella occasione la dimora del presidente divenne la “casa bianca”, perche fu prontamente imbiancata con calce per restituirle un poco di dignità. La maggior parte degli edifici governativi vennero rapidamente rimessi a nuovo, tuttavia, il Campidoglio non fu riparato e completato fino al 1868.
Lo scoppio della guerra civile americana nel 1861 portò alla notevole crescita della popolazione per via dell’espansione del governo federale e un grande afflusso di schiavi liberati. Il presidente Abramo Lincoln firmò il Compensated Emancipation Act nel 1862, con cui si concluse la schiavitù nel Distretto di Columbia e liberò circa 3.100 schiavi, nove mesi prima della proclamazione di emancipazione.
L’aumento della spesa federale, a seguito di promulgazione del New Deal nel 1930, portò alla costruzione di nuovi edifici pubblici, memoriali e musei. Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale incrementò ulteriormente l’attività del governo, aggiungendo nuovi dipendenti federali nella capitale.
Durante gli attentati dell’11 settembre 2001, alcuni terroristi dirottarono il volo American Airlines 77 e fecero volutamente schiantare l’aereo sul Pentagono nella vicina Arlington, Virginia. Il volo United Airlines 93, che si ritiene essere destinato a Washington, DC, si schiantò in Pennsylvania. Dal 2001 la maggior parte degli edifici pubblici della capitale sono chiusi ai visitatori.