Non c’è niente di più meraviglioso che stare sul ponte del transatlantico di notte ammirando il cielo pieno di stelle

Luigi Celani, Oceano Atlantico 1954,

in navigazione verso New York, nave Andrea Doria

 

Chi dice che le favolose traversate transatlantiche degli anni ’50 e ’60, dello scorso secolo, sono finite per sempre, non ha provato l’incredibile esperienza a 5 stelle lusso che offre la Queen Mary II.

Il mare è sempre quello, non è cambiato. Per fortuna non è diverso. Il mare è sempre immenso, specialmente quando intorno a te non vedi altro che acqua e ancora acqua per giorni e sai che il più vicino porto è a migliaia di miglia di distanza Di notte il mare diventa scuro, ma se hai la fortuna di avere la luna, diventa di un blu abisso traslucido. Non finisci mai di guardare le onde che si allargano dallo scafo della nave e si perdono nel buio. La brezza e il sapore del mare ti fa ricordare come doveva essere un tempo, quando l’umanità aveva sempre un diretto contatto con la natura. Ma il fantastico arriva quando si alza la testa e la Via Lattea ti si riversa addosso. Sono così tante le stelle che sembrano una sola, ma un occhio esperto riconosce le costellazioni più famose: le due Orse, quella maggiore e quella minore, Cassiopea, la Lira, Andromeda e la Stella Polare. Quando sei da solo, di notte, sul ponte della Queen Mary II, vorresti che il transatlantico continuasse all’infinito ad attraversare questo tranquillo sogno meraviglioso. Come ai “Confini della Realtà”, per un attimo speri che il transatlantico non arrivi e non attracchi a New York, ma si perda, come una nave fantasma, nell’Oceano Atlantico, tra Southampton e la Grande Mela. La nave, che solca sicura e imponente il mare e pare navigare anche in mezzo alle stelle, ti ha donato così tanta bellezza e leggerezza d’animo, da desiderare che tale felicità interiore continuasse per sempre.

Basta rientrare all’interno del transatlantico, considerato il più lussuoso del mondo, che il tuo stato d’animo cambia. Prima di tutto le persone. Tante, diverse, variopinte, eleganti. La vita riprende e le tue riflessioni solitarie sfumano di fronte al conoscente che ti offre un martini al “Commodore’s Club” o una ottima birra al “Golden Lion Pub”. Durante la traversata è facile conoscere persone interessanti e con alcuni si rimane amici anche dopo. Con loro, se hai fame, puoi andare all’ottimo “Todd English” per gustare una sublime cucina mediterranea, rivisitata in modo del tutto originale. Puoi anche scegliere l’esclusivo “Queen & Princess Grill” (riservato a coloro che hanno prenotato la Princess Suite o una Queens Suite) dove la raffinatezza dei piatti è di casa. Il ristorante “Britannia” è certamente da provare; grandioso ed elegante, a due piani, dove cenare diventa una esperienza speciale. Prendere il tè alle cinque nella sontuosa “Queen Room” (la sala da ballo di bordo) è quasi un obbligo sociale. A pensarci tutto è unico, particolare e lussuoso sulla Queen Mary II. Come le fantastiche “Queen Suite”, cabine superlusso che misurano dai 47mq ai ben 209mq, con maggiordomo e una numerosa varietà di servizi inclusi.

La Queen Mary II offre anche la possibilità d’impegnare il tempo libero in molti modi diversi e interessanti. Naturalmente passeggiare sul ponte in legno e prendere il sole è una delle attività preferite. E’ possibile anche giocare con il simulatore sul famoso campo di golf di “St. Andrews”. Fare shopping nei negozi “Mayfair” di bordo. Usufruire della biblioteca ricca di ben ottomila volumi. Rinvigorire il corpo nella piscina di Acquaterapia e provare il massaggio ayurvedico nel pomeriggio. Assistere alle proiezioni del Planetario. Iscriversi alla sessione mattutina con la “Royal Academy of Dramatic Art”, tenute da insegnanti qualificati o seguire lezioni di lingue straniere. Dilettarsi in una sessione di “wine testing” e subito dopo partecipare ad un’asta di opere d’arte. Da visitare il “Maritime Quest Exhibition”, che presenta la storia della “Cunard”, la società armatrice, attraverso una mostra molto interessante ed istruttiva. Naturalmente è possibile imbucare lettre e cartoline a bordo, nella tradizionale cassetta rossa delle lettere del servizio postale di Sua Maestà, con un timbro speciale: “Queen Mary II – Crociera Transatlantica”. Da queste descrizioni si comprende facilmente che il possente transatlantico britannico ospita una città intera. La Queen Mary II, entrata in servizio il 12 gennaio del 2004, ha una stazza di oltre 150.000 tonnellate ed è spinta da 4 motori a turbina con prestazioni ragguardevoli, 29 nodi di velocità massima. Ha una prua slanciata, uno scafo più solido e rinforzato rispetto alle altre navi che fanno solo crociere, che scende di diversi metri anche sotto la linea di galleggiamento. Ha una lunghezza di 345 m, una larghezza di 41 m, un’altezza di 72 m. Ha 1253 membri di equipaggio e può ospitare fino a 2620 passeggeri. Misure da record, ma questo è normale per la Queen Mary II dove tutto è eccezionale.

Su questa nave leggendaria, dove tutto è normalmente unico, non poteva mancare l’ immancabile: il “Ballo di Ascot” dove l’abito lungo, i gioielli portati dalle signore e lo smoking sono d’obbligo. Quello della Queen Mary II, avrete capito, è un mondo altamente sofisticato, frequentato molto spesso da VIP. Non a caso, durante una delle traversate, può capitare d’incontrare attori come Richard Dreyfuss e Jane Seymour, musicisti come Rod Stewart e Lerry Kravits, stilisti come Valentino, scrittori come Mary Higgins Clark e Craig Doyle, personaggi famosi, politici e regnanti come la Regina Elisabetta, George Bush e Donald Trump, solo per citarne alcuni. Non a caso la Cunard Line è la più prestigiosa compagnia crocieristica britannica, fondata nel 1838 da Samuel Cunard. Fa parte del “World’s Leading Cruise Lines”, una partnership che include le più importanti compagnie da crociera del mondo come: “Carnival Cruise Line”, “Holland America Line”, “Princess Cruise”, “Costa Cruises” e “The Yachts of Seabourn”.

Fare una traversata con la Queen Mary II, non significa soltanto vivere un sogno eccezionale in un transatlantico con servizi di qualità superlativa. Significa intraprendere quello che nel ricordo rimarrà come “il viaggio”.

 

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Gioco Viaggi Tour & Cruise Operator

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