High Line & co….ecologia, design e arte a New york

Il dollaro ancora conveniente nei confronti dell’euro e le tariffe aeree promozionali per la primavera 2010, ci permettono di tornare nella Grande Mela per scoprire 3 delle tante novità che NYC propone ai suoi ospiti e ai suoi abitanti: The High Line, lo Standard Hotel e il New Museum.

L’8 giugno 2009 il sindaco di New York Bloomberg ha inaugurato il primo tratto del percorso The High Line Park; ci sono voluti quasi dieci anni di lavori e finanziamenti sia pubblici che privati per realizzare questo parco, che sorge su quello che resta della linea High Line, che fu costruita tra il 1929 e il 1934 come una linea sopraelevata, larga 10-20 metri e alta 6-10 metri. Collegava i vari magazzini e le zone commerciali lungo il West Side, negli anni Sessanta la sua importanza diminuì e nel 1980 fu chiusa e rimase abbandonata per anni, nel 1991 il tratto a sud fu completamente demolito. Lo stesso destino doveva colpire anche l’altro tratto di circa 1,5 km, ma nel 1999 nacque la fondazione Amici della High Line che annoverava, oltre ai residenti, anche artisti e musicisti, tra cui la stilista Diane von Furstenberg e il marito. Nel 2003 finalmente anche l’amministrazione comunale cominciò ad interessarsi al progetto e già il 10 aprile 2006 il sindaco Michael Bloomberg inaugurò il cantiere.

Oggi è possibile percorrere a piedi il percorso vicino all’Hudson tra Gansevoort Street, dove si trova uno degli ingressi e la 20th west: lungo il vecchio percorso ferroviario è stato ricreato l’ambiente naturale erboso, che in primavera ed estate si sviluppa in un concerto di colori e profumi, lasciando all’autunno i colori rossastri tipici di queste zone e all’inverno il bruno e la neve a contrasto (www.thehighline.org apertura invernale dalle 8:00 alle 19:00, d’estate apertura prolungata fino alle 22:00).

The Standard, design hotel recentemente inaugurato, si erge proprio sopra la High Line, all’altezza della Washington street all’ 848, grazie all’intuizione di Andrè Balazs, proprietario di vari boutique hotel. L’hotel è stato progettato partendo dagli spazi interni, offre 337 confortevoli camere, tutte con vista sul Meatpacking District, sull’Hudson e una parte anche sulla High line. Al livello della strada c’è the Standard Grill dove potete gustare una colazione a base di french toast o donuts alla cannella preparati al momento. Il Biergarten, che offre menù tedesco con birra, salsicce e pretzel, va visto anche per le scritte in tedesco sulle lavagne a parete! Proprio di fianco c’è poi The living room, con musica dal vivo dal giovedì alla domenica fino a mezzanotte, ed è un famoso punto di incontro di tendenza a New York.

Anche se ha aperto i battenti più di due anni fa, non potete perdere Il New Museum of Contemporary Art di New York al 235 Bowery (www.newmuseum.org), progettato da Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa. La nuova struttura, incastrata nel tessuto commerciale dell’East Village, sorge in un isolato della Bowery street all’altezza di Prince street, in una zona ancora non raggiunta dall’ondata della riqualificazione urbana ed edilizia che sta ridisegnando tutta la downtown. La “mission”, come pubblicato nel sito, è New Art New Ideas, questo contenitore infatti si propone di raccogliere tutta l’arte contemporanea da ogni latitudine. Se siete appassionati di arte non perdetevi questa occasione, lo shop è fornitissimo di libri, stampe e gadget particolari fuori dall’ordinario, in più navigate nel blog www.newmuseum.org/bookmark dove troverete le recensioni dei nuovi testi accuratamente scelti per gli appassionati.