I cavalieri di Venaria

Non esiste luogo più adatto della Reggia di Venaria per ospitare questa interessantissima mostra, curata da Alessandro Barbero e Andrea Merlotti, insieme a molti altri valenti colleghi e collaboratori, che rivive il desiderio di prestigio e di appartenenza di casta, di crociati, soldati, cavalieri e cortigiani che dall’epoca dei templari a quella di Napoleone si sono fregiati di onorificenze di ogni tipo.

Dal 28 novembre 2009 all’11 aprile 2010 è, infatti, aperta al pubblico, alla Reggia di Venaria, la mostra: “Cavalieri. Dai Templari a Napoleone” e per l’occasione sono stati restaurati e inaugurati anche gli 800 metri quadri dei Piani Alti della Reggia, Sale delle Arti.

La mostra racconta la storia di come gli ordini cavallereschi medievali, che riunivano combattenti sotto le insegne di Cristo, abbiano prima lasciato il posto a quelli monarchici del Rinascimento e dell’Antico regime (dalla Giarrettiera al Toson d’Oro alla sabauda Annunziata), e poi alle moderne e democratiche decorazioni al merito: attraverso questa speciale prospettiva sono rappresentati e rivivono secoli di storia europea, con le loro dinamiche politiche e sociali e vicende avventurose di uomini. La nostra civiltà si porta dietro fin dal Medioevo cristiano l’idea che l’onore, o il merito, di un uomo possano essere esaltati e ricompensati con il diritto di portare una croce e di appartenere ad un ordine di cavalieri.

Da questo filo conduttore storico si comprende che cosa significa essere cavaliere del Tempio, di Malta, dell’Annunziata, della Legion d’onore, di Vittorio Veneto o del Lavoro. Che cosa accomuna, sul filo del tempo, queste realtà a prima vista così diverse.

Sono circa 120 le opere (statue, dipinti, abiti, armature, gioielli, insegne, manoscritti) sono state raccolte alla Reggia da collezioni e musei italiani e stranieri per descrivere il percorso secondo tre grandi filoni: dall’epoca delle Crociate e dei Templari con gli ordini definibili come “monastico-cavallereschi”, a quella degli “ordini monarchici e militari”, fino al periodo napoleonico con il quale gli ordini cavallereschi superarono l’Antico regime trasformandosi in “decorazioni” con l’inizio dell’Ottocento.

Tra le affascinanti attrazioni presenti in mostra, è senz’altro da citare la misteriosa “testa di Templecombe”, una tavola medievale datata col carbonio 14 al 1280 circa, poco prima del processo che segnò la tragica fine dell’Ordine dei Templari. Murata e ricoperta di intonaco, fu ritrovata durante la seconda guerra mondiale in seguito all’esplosione di una bomba tedesca nell’omonimo villaggio inglese, già sede di una precettoria templare.

Al di là dei simboli e delle rappresentazioni, la mostra offre la possibilità di ammirare autentici capolavori, fra cui il ritratto equestre di Giovan Carlo Doria, cavaliere di Santiago del Rubens, il Ritratto di cavaliere di Malta di Tiziano, il Ritratto di cavaliere Mauriziano del Carracci, il Ritratto di cavaliere di Fra’ Galgario, il Ritratto di San Giovanni Battista come cavaliere di Malta di Mattia Preti, il Ritratto della contessa de Chinchon di Goya. Tra i manoscritti si segnalano una rara copia della Regola dei Templari risalente al XIII secolo e gli Statuti dell’Ordine della Giarrettiera donati dalla regina Maria d’Inghilterra (la celebre Bloody Mary) al duca Emanuele Filiberto di Savoia.

La mostra presenta anche sfarzosi abiti e preziosi gioielli: fra i primi sono particolarmente rilevanti i manti di cavaliere dell’Ordine del Toson d’Oro e dell’Ordine della Corona Ferrea, provenienti dalla Schatzkammer del Kunsthistorisches Museum di Vienna; fra i gioielli meritano una menzione un rarissimo collare settecentesco dell’Ordine dell’Annunziata e uno splendido collare dell’Ordine dell’Elefante concesso alla Venaria dalla Regina di Danimarca.

 

www.lavenaria.it

 

NOTIZIE UTILI

Informazioni e prenotazioni:

Per le scuole:

 

Dove

Sale delle Arti nei Piani Alti della Reggia di Venaria (Torino)

Quando

Dal 28 novembre 2009 all’11 aprile 2010

Catalogo

Edito da Electa: € 30,00 (prezzo esclusivo per bookshop Reggia e Mostra)

Orari
  • Martedì, mercoledì, giovedì e venerdì: ore 9 – 18.30
  • Sabato: ore 9 – 21.30
  • Domenica: ore 9 – 20
  • Lunedì: chiuso (tranne i Festivi e lunedì 7 dicembre 2009, che hanno gli stessi orari della domenica)

Ultimi ingressi: 1 ora prima della chiusura

Il 25 dicembre 2009 chiuso, il 1° gennaio 2010 apertura alle ore 11

 

Biglietti

Possono essere acquistati:

  • presso Biglietterie della Venaria Reale – Biglietteria Centrale: via Mensa 34 – Venaria Reale (Centro Storico a ridosso della Reggia); Biglietteria Carlo Emanuele II (Garden House): viale Carlo Emanuele II – Venaria Reale (viale che conduce al Parco La Mandria) – tel. +39 011 4992333
  • presso Infopiemonte in piazza Castello 165 a Torino
  • tramite il sito www.lavenariareale.it
  • tramite il sito www.ticketone.it

(il biglietto per la mostra consente anche l’ingresso ai Giardini)

Possono essere prenotati:

contattando il numero di tel. +39 011 4992333
(si raccomanda il ritiro dei biglietti 30 min. prima dell’ingresso)

  • Intero: € 8,00
  • Ridotto: € 6,00 (over 65, under 18)
  • Gruppi: € 6,00 (minimo 12 e massimo 25 persone)
  • Scuole: € 4,00 (minimo 15 studenti accompagnati da 1 docente)
  • Gratuito: minori di 12 anni, con accompagnatore adulto

Ingressi abbinati MOSTRA + REGGIA e GIARDINI

  • Intero: € 18,00
  • Ridotto: € 13,00 (over 65, under 18)
  • Gruppi: € 13,00 (minimo 12 e massimo 25 persone)
  • Scuole: € 7,00 (minimo 15 studenti accompagnati da 1 docente)
  • Gratuito: minori di 12 anni, con accompagnatore adulto

Altre esenzioni come per la Reggia:
Ingresso consentito con Abbonamento Musei e Torino+Piemonte Card

Servizi aggiuntivi
  • Visite guidate (durata circa 60 minuti) e audioguide
    Altre visite guidate possono essere prenotate con un preavviso di almeno 36 ore, e possono essere anche in inglese, francese e tedesco (per altre lingue è necessario prenotare almeno 48 ore prima) fino ad esaurimento delle disponibilità e compatibilmente con le possibilità di prenotazione per gli ingressi.
  • Radiopass obbligatoria per la visita guidata per gruppi esterni (SOLO per il servizio di guide esterne: costo € 10,00 a gruppo, valida anche per la Reggia). Si ritirano nella Biglietteria Centrale e, su richiesta, in quella Carlo Emanuele II (Garden House).
  • Visite guidate prenotate per gruppi (gruppi massimo di 25 e minimo 12 persone) alla Mostra: € 80,00
  • Visite guidate a orario fisso (sabato, domenica e festivi alle ore 11 e alle ore 15) alla Mostra: € 6,00
  • Visita guidata Mostra e Reggia: € 150,00
  • Visita guidata Mostra, Reggia e Giardini: € 230,00
  • Scuole – visite guidate prenotate (gruppi massimo di 25 e minimo 12 persone): € 60,00 – Attività didattiche
  • Audioguida Mostra: € 4,00
  • Audioguida Mostra, Reggia e Giardini: € 5,00
Come arrivare:
  • Venaria dista circa 10 chilometri dal centro di Torino e si raggiunge con:
  • Linea dedicata GTT “Venaria Express”
  • Autobus GTT: linee 72, 11
  • Treno GTT: linea Torino Dora-Ceres (fermata Venaria, viale Roma)
    Numero verde: 800 019152 – www.comune.torino.it/gtt
  • Auto: tangenziale di Torino Nord, uscita Venaria o Savonera/Venaria
  • Aereo: scalo aeroportuale “Sandro Pertini” di Caselle Torinese, poi via Superstrada per Torino o via ferrovia Torino Dora-Ceres
    (servizio informazione voli: tel. +39 011 5676361 – www.aeroportoditorino.it)

I principali PARCHEGGI a ridosso del complesso della Venaria Reale sono:

  • park di viale Carlo Emanuele II – PARCHEGGIO CARLO EMANUELE II (viale che conduce al Parco La Mandria, consigliato per i BUS PRIVATI)
  • park di via don Sapino – PARCHEGGIO JUVARRA (raggiungibile da tangenziale di Torino Nord, uscita Savonera)