Un viaggio attraverso dipinti, disegni, acqueforti, incisioni e sculture, che proietta il visitatore nel Settecento, raccontando dell’importanza avuta dalla pittura veneta, e del ruolo dei Tiepolo, Giambattista e Giandomenico, padre e figlio, offre la mostra “Tiepolo e il Settecento veneto” aperta fino al 14 maggio 2017 presso il Castello di Miradolo a San Secondo di Pinerolo.
Nelle sale del Castello sono infatti presentati i grandi temi del secolo dei lumi, dalla pittura di paesaggio alla natura morta, dalle storie mitologiche alle grandi pale d’altare. Un percorso articolato in quasi cinquanta opere, con capolavori assoluti della storia dell’arte occidentale, che permette di ammirare anche tele riscoperte dopo recenti restauri: toccante il recupero della Decollazione di san Giovanni Battista di Giandomenico Tiepolo.Come di consueto, il percorso è arricchito da una colonna sonora dedicata appositamente realizzata per questa esposizione dal progetto Avant-dernière pensée.
Curato e ricco di contributi che approfondiscono le tematiche della Mostra legandole alla vita del Tiepolo è l’ottimo catalogo Skira: Tiepolo e il Settecento veneto.
La mostra (giovedì e venerdì, 14-18; sabato, domenica e lunedì, 10-18.30), curata dal Prof. Giovanni Carlo Federico Villa, è presentata dalla Fondazione Cosso in collaborazione con i Musei Civici di Vicenza.
