Augsburg – Augusta: il gioiello nascosto dell’art nouveau

Parktheater Augsburg im Karhaus Göggingen

Immerso in un parco che unisce l’eleganza dei giardini alla francese al romanticismo di quelli all’inglese, il Parktheater Augsburg im Kurhaus Göggingen è un vero capolavoro architettonico, unico nel suo genere in Europa.

Questo teatro polivalente, oggi tutelato come bene storico, nasconde una storia affascinante che inizia nel 1886, quando l’architetto Jean Keller lo progettò su commissione di Friedrich Hessing, il pioniere del celebre sanatorio che sorgeva nelle vicinanze. 

Voluto come luogo di svago per i pazienti del sanatorio, oggi trasformato in un moderno centro d’eccellenza ortopedico, il teatro doveva essere un rifugio di bellezza e intrattenimento.

Con i suoi spettacoli teatrali, le serate di danza e l’incantevole giardino d’inverno, il teatro contribuiva alla terapia dei degenti, offrendo loro un po’ di leggerezza.

www.parktheater.de

Non a caso, la struttura era all’avanguardia per l’epoca, in quanto dotata di un palcoscenico idraulico, di un riscaldamento ad aria calda e persino di illuminazione elettrica, un lusso raro alla fine dell’Ottocento.

Ma ciò che colpisce ancora oggi è la sua architettura: un “castello fiabesco di oro, vetro e luce”, come viene spesso definito. 

La facciata in ferro e vetro, circondata dal verde, sembra uscita da una favola e, nonostante i suoi quasi 140 anni, il teatro continua a vivere grazie a un’intensa programmazione culturale.

La sua storia, però, non è stata sempre facile. Nel 1972 un incendio rischiò di cancellarlo per sempre. 

Fu solo grazie alla mobilitazione dei cittadini che il Kurhaus fu salvato dalla demolizione, restaurato con cura e riaperto nel 1988.

Oggi, oltre agli eventi, il teatro è un luogo aperto al pubblico. Il parco, visitabile gratuitamente, invita a passeggiate tranquille, mentre nelle giornate di festa il cortile si anima con mercatini, soprattutto durante il periodo natalizio.

Da trent’anni, il Parktheater Augsburg im Kurhaus Göggingen è sinonimo di grande cultura.

Concerti, opere liriche e balletti trovano qui una cornice perfetta, esaltati da un’acustica eccezionale che regala emozioni indimenticabili, ma non è necessario partecipare a un evento per apprezzarne la bellezza.

Il foyer, con il suo pianoforte a coda Jean Keller, e la maestosa sala teatrale sono accessibili su prenotazione, mentre il ristorante e la biglietteria accolgono visitatori tutto l’anno.

Inoltre per rendere il luogo davvero inclusivo, il teatro è dotato di rampe per sedie a rotelle e servizi igienici senza barriere, perché la cultura, qui, è per tutti.

Se il Kurhaus è un esempio di storicismo, Augsburg vanta anche un ricco patrimonio Jugendstil, la variante tedesca dell’Art Nouveau.

Passeggiando per la città, si incontrano autentici gioielli, come la Herz Jesu Kirche, nel quartiere Pfersee, una delle chiese più belle della città, con i suoi colori vivaci e ornamenti che sembrano danzare sulle pareti

https://herzjesu-augsburg.de/ueber-die-kirche/360-panorama/

Spostandosi verso il quartiere Beethoven, invece, si scoprono ville signorili con facciate riccamente decorate, dove il ferro battuto disegna motivi floreali e geometrici. Per non perdersi nulla, vale la pena partecipare alla visita guidata “Art Nouveau ad Augsburg”, un viaggio tra dettagli nascosti e storie affascinanti. 

Da non dimenticare la sinagoga monumentale, un trionfo di stili diversi, costruita tra il 1913 e il 1917, che unisce elementi Jugendstil a richiami neobizantini e orientali, culminando in una cupola alta 29 metri, rivestita di mosaici verde-oro. Un luogo di culto, ma anche un’opera d’arte.

https://jmaugsburg.de/besuch/rund-um-den-besuch/informationen/