L’Ospizio e il Santuario sul Monte delle Beatitudini

Dopo tutto, Gesù non solo proclama le Beatitudini. Egli vive le Beatitudini. Egli è le Beatitudini.

Papa Giovanni Paolo II, Omelia sul Monte delle Beatitudini, Venerdì, 24 marzo 2000

 

Il monte detto “delle Beatitudini” e il relativo Santuario, si trovano in Israele, presso il lago di Tiberiade (o Mare di Galilea). La località è diventata un importante luogo di preghiera e di riflessione per i pellegrini di tutto il mondo. La zona del Monte delle Beatitudini comprende anche la chiesa del “Primato di Pietro” e quella della “Moltiplicazione dei pani e dei pesci”. Tutto il complesso è stato denominato da Paolo VI “il triangolo sacro”. Dal Monte delle Beatitudini è possibile raggiungere facilmente le più importanti località della Galilea come Nazaret, Tiberiade, Cafarnao e, naturalmente, Gerusalemme che dista 160 Km.

Soggiornando sul Monte delle Beatitudini sarà anche possibile realizzare i nuovi percorsi di pellegrinaggio e naturalistici recentemente presentati dal Ministero del Turismo d’Israele.  Si tratta di esperienze di “pellegrinaggio nel pellegrinaggio” concentrando tutto il viaggio nell’area della Galilea alla scoperta delle “orme dei Vangeli”. Anche i nuovi percorsi di turismo in bicicletta alla scoperta della natura della Galilea potranno essere realizzati soggiornando nelle straordinaria quiete del Monte delle Beatitudini.

 

La Storia

Nel 1907 il fondatore dell’Associazione Nazionale per Soccorrere i Missionari Italiani (www.ansmi.it), il Sen. Schiaparelli, acquistò una parte del monte detto “delle Beatitudini” e precisamente la parte che guarda verso il lago di Tiberiade (o Mare di Galilea) e subito progettò la costruzione di un ospizio destinato ad accogliere i pellegrini che si recavano in quella zona. A causa di varie difficoltà, non ultime quelle di carattere finanziario, dovette ripiegare sulla istituzione di un ambulatorio.

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Soltanto qualche anno dopo poté dar inizio alla costruzione dell’Ospizio, ma sia per difficoltà di clima, di mano d’opera, di rapporti con i beduini locali e successivamente con la guerra (a quel tempo quelle terre erano sotto l’impero Ottomano, alleato con gli Imperi Centrali) e sia per i problemi del dopo guerra, soltanto nel 1925 l’Ospizio, affidato alle Suore Francescane Missionarie del Cuore Immacolato di Maria, che ancor oggi lo reggono, poté iniziare la sua attività accogliendo un gruppo di pellegrini italiani.

Nel 1938 venne ultimato l’adiacente santuario su progetto dell’architetto Barluzzi. Da quel momento, salvo la triste parentesi della guerra, il flusso dei pellegrini che salgono al santuario per pregare e celebrare l’Eucaristia è stato in continuo aumento, fino a raggiungere e superare il mezzo milione di presenze all’anno. Negli anni 1989/90 la parte inferiore del santuario è stata ristrutturata e trasformata in una cappella dove i gruppi che lo desiderano, possono ritirarsi a pregare in una relativa solitudine.

L’Ospizio

Purtroppo, data la vetustà dell’edificio e la natura del terreno, costituito da blocchi basaltici separati da strati di argilla si sono verificati problemi di staticità tanto che, nel 1986, l’Ospizio dovette essere chiuso. Fino a quel momento da ogni parte del mondo venivano all’Ospizio pellegrini per seguire corsi di studio, momenti di riflessione e di preghiera. In media, ogni anno, 5000 pellegrini usufruivano del posto di ristoro.

Usufruendo dei pochi fondi disponibili e grazie all’aiuto consistente di alcune organizzazioni e singole persone, L’Ospizio ha potuto essere ristrutturato completamente lasciando intatta la parte esterna, ma rifacendo totalmente fondazioni e struttura interna, e dai primi mesi del 1996 ha ripresola la sua funzione di centro di raccoglimento e di preghiera, così come lo aveva voluto il Sen. Schiaparelli.

Nel febbraio 2009, è stata inaugurata, con notevole sforzo economico da parte dell’ANSMI, una nuova parte dell’Hospice con 49 nuove stanze e 99 letti. Insieme alla precedente “guest house” che ha 28 stanze, il “Mount Beatitudes Hospice” arriva ad un totale di 77 stanze e 154 letti.

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Le tariffe proposte del “”Mount Beatitudes Hospice” hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo, considerando l’alto standard delle stesse e la fama internazionale della spettacolare sito, visitato da migliaia di pellegrini e da importanti personalità del nostro tempo, come Papa Giovanni Paolo II.

 

Per maggiori informazioni:

“Mount Beatitudes Hospice”, South Golan 12365, Israel

Tel: +972-4-6726712

Fax: +972-4-6726735

E-mail: ospbeat@netvision.net.it

 

www.ansmi.it

 

5 per mille: 80117330581

C/C Postale n. 59394023

“Associazione Nazionale per

Soccorrere i Missionari Italiani”