Numeri in crescita e soddisfazione unanime caratterizzano un evento divenuto ormai grande e capace di andare oltre la dimensione strettamente locale. Stiamo parlando della Festa della Bagna Caöda che si svolge a Faule, in provincia di Cuneo ed a poco più di trenta chilometri da Torino, nel secondo fine settimana di ottobre. Un programma ampio e vario hanno proposto, come sempre, Comune e Pro Loco di Faule per l’edizione 2016: un anno particolarmente importante dato che si sono celebrati i vent’anni della Festa.

Significativa è stata quindi la cerimonia d’inaugurazione all’interno della quale, rispettando la consolidata tradizione, è stato consegnato il “Fujot d’oro”. Il prestigioso riconoscimento è andato a Giuliano Degiovanni, presidente delle Pro Loco piemontesi “per l’impegno profuso negli anni per le Pro Loco del territorio”, ed a Pierantonio Sapino, presidente onorario della catena di supermercati PrestoFresco “per l’opera di valorizzazione dei prodotti tipici locali”.

Dopo il taglio del nastro la Festa è quindi entrata nel vivo con i tanti appuntamenti caratterizzanti che vanno dalle serate musicali alle mostre per arrivare all’elezione di Miss Faule 2016.

Nel riuscito insieme di ingredienti che hanno fatto da contorno alla manifestazione spicca però sicuramente quello posto al centro: la Bagna Caöda.

Il gustoso intingolo, piatto tipico piemontese preparato, con aglio di Caraglio e acciughe della Val Maira, dai cuochi
coordinati da Lucetta Porchietto che migliaia di persone, giunte anche da molto lontano, hanno potuto degustare presso la vecchia distilleria.

Un evento di grande successo grazie anche al notevole impegno della squadra di volontari che si destreggia tra la cucina, con le notevoli quantità di ingredienti, e il servizio ai sempre più numerosi ospiti che scelgono la Festa della Bagna Caöda di Faule per una piacevole gita che consente di andare alla scoperta di una delle tante eccellenze del territorio piemontese.